ACQUEDOTTO DI CUNEO. PERCHE' USIAMO IL BIOSSIDO DI CLORO.
L’acqua distribuita nella città di Cuneo proviene da sorgenti montane poste in Valle Gesso che durante il loro percorso nel cuore delle montagne possono raccogliere dei batteri. Per garantire l’assenza di inquinamenti batteriologici e la conformità alla legge ACDA utilizzava il cloro gas e l’ipoclorito di sodio.
Per migliorare la qualità dell’acqua e garantirne la sanificazione ACDA ha scelto di sostituire cloro gas e ipoclorito con il biossido di cloro per questi motivi:
- Il biossido ha una azione estremamente ampia non solo sui batteri, ma anche su virus, alghe ed altri componenti biologici. È più efficiente nell’abbattimento della legionella. Migliore garanzia di sanificazione.
- Il biossido di cloro ha un’altissima reattività ed efficienza rispetto all’ipoclorito, infatti, il 95% viene utilizzato in toto e ne consegue un quantitativo inferiore di biossido ed un minor tempo di contatto. Minori quantità di prodotto e minori sottoprodotti.
Il biossido di cloro in questa prima fase di impiego può, in alcune aree, reagire con le incrostazioni delle tubazioni, sia della rete che dell’utenza, formando odori sgradevoli simili a quello del cloro che però non pregiudicano la potabilità dell’acqua. - Anche in presenza di zone di ristagni d’acqua o bassa circolazione, il biossido che permane molto più a lungo nel circuito, continua la sua azione mentre l’ipoclorito non riesce a mantenere le sue performance. Migliore garanzia di sanificazione.
ACDA ha iniziato la scorsa settimana sull’acquedotto di Cuneo il processo di transizione al nuovo sistema di disinfezione con un continuo monitoraggio delle quantità di prodotto immesso in rete in modo da assicurare l’azione di sanificazione fino ai terminali della rete nelle frazioni comunali.
L’efficacia della disinfezione si è riscontrata già con dosaggi inferiori ai precedenti, garantendo l’assenza di inquinamento batteriologico. Purtroppo come ogni variazione delle condizioni di esercizio, si sono riscontrate lievi alterazioni del sapore che hanno però carattere transitorio.
ACDA sin dalla fase di avviamento ha messo in atto procedure di controllo ed analisi per far sì che la transizione sia meno impattante.
Tutte le segnalazioni degli Utenti vengono prese in carico e monitorate così da riuscire a ridurre al minimo il disagio che si può creare.
Sono già in corso attività di lavaggio delle tubazioni per favorire un maggior ricambio dell’acqua e limitare il disagio all’utenza.
Ci scusiamo con la cittadinanza per il disservizio e assicuriamo il massimo impegno per contenerlo ed eliminarlo nel più breve tempo possibile.
Il Direttore Generale
Roberto Beltritti