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Le infrastrutture
L’acqua naturale viene prelevata dal sottosuolo tramite sorgenti o pozzi, viene avviata nelle condotte e, una volta usata, è convogliata, tramite la rete fognaria, ai depuratori, dove viene trattata e reimmessa nell’ambiente.
Le sorgenti e l’acquedotto
In totale le sorgenti presenti sul territorio gestito da ACDA sono circa 950, a cui si aggiungono circa 900 vasche e serbatoi.
Le sorgenti più importanti sono quelle delle “Grotte del Bandito”, del “Bousset”, delle “Strette di Andonno” che si trovano in valle Gesso ed alimentano i Comuni di Cuneo, Borgo S. Dalmazzo, Boves, Castelletto Stura, Centallo e prossimamente anche i Comuni di Vignolo, Cervasca, Bernezzo, Caraglio, Busca, Villar S. Costanzo. In Valle Tanaro sono rilevanti le sorgenti di Garessio, Ormea e Ceva. Altre sorgenti di minore importanza e pozzi trivellati in pianura forniscono l’acqua distribuita ai Clienti.
La rete complessiva dell’acquedotto è di 5575 km (comprensiva degli allacciamenti privati)
Gli impianti di depurazione
ACDA gestisce un impianto di depurazione delle acque consortile per 185.000 abitanti equivalenti a Cuneo, dove convergono le acque reflue di 16 Comuni, un impianto consortile a Garessio dove convergono 3 Comuni, mentre depuratori di più piccole dimensioni sono sparsi nel territorio a servizio dei singoli Comuni in cui ACDA gestisce il servizio, tra cui i principali sono ubicati nei Comuni di Beinette, Busca, Caraglio, Caramagna, Centallo, Ceva, Chiusa Pesio, Dronero, Entracque, Envie, Paesana, Peveragno, Tarantasca.
In totale nel territorio gestito sono presenti 319 impianti per la depurazione
Inoltre sono in funzione 51 stazioni per il sollevamento dell’acqua.
Rete fognaria
La rete fognaria si estende per 1414,42 km